Il Cammino di San Vili unisce Trento a Madonna di Campiglio, dalla Valle dell’Adige fino alle Dolomiti del Brenta. Il sentiero racconta memorie, identità e bellezze della montagna, del paesaggio, della vita rurale e della sua sobria cultura dell’autonomia. Percorre lunghi tratti, tra antichi sentieri e nuove piste ciclopedonali, dalla città alla montagna.

Tracciato sulla falsariga dell’antica via romana nel 400 d.C. da Vigilio, Vescovo patrono di Trento e successivamente dalle sue spoglie, dopo il martirio in Rendena, è stato aggiornato nel corso del 2013 distinto in due parti: un itinerario Basso e uno Alto, in parte coincidenti.
Il San Vili Basso, più facile e con meno dislivelli, comprende tratte nuove, meglio collegate ai centri abitati e sono state individuate adattandole alle esigenze logistiche ma sempre verosimilmente allo storico passaggio del vescovo Vigilio.
Il San Vili Alto rispetta sostanzialmente la proposta originaria del 1988 ma anch’esso in qualche modo adattato alle esigenze logistiche dei posti tappa.