Sui crinali dell’Aspromonte ricalcando le vie dei briganti usate per sfuggire alla cattura
Nato tra gli anni ’80 e ’90 per opera del Gruppo Escursionisti d’Aspromonte (GEA), il Sentiero del Brigante è un percorso per viaggiatori di montagna. Un Itinerario che collega l’Aspromonte alle Serre e ad altre vette della dorsale appenninica.
Il nome del Cammino deriva dall’utilizzo che ne facevano i briganti nei secoli scorsi per sfuggire alle ricerche. Evitando percorsi più urbanizzati, sfruttavano la cosiddetta ‘Via Grande’, itinerario ad alta quota circa 1000 metri sul mare, che si sviluppava lungo la via naturale di crinale.
Ideato come itinerario di lunga percorrenza, per affrontare al meglio il percorso è necessario tenere conto delle ore di marcia, dell’articolazione e delle peculiarità del territorio, tenendo presente che, a ogni fine tappa c’è la possibilità di potersi rifornire, di consumare pasti caldi ma non sempre di trovare rifugio per la notte.
Il Sentiero può essere percorso a piccoli tratti. Sul sito di riferimento si trovano tutte le informazioni occorrenti per tappa – come ad esempio i punti di intersezione con strade rotabili – soprattutto per coloro che volessero trascorrere con modesto impegno fisico, un po’ di tempo a contatto con la natura. Oltre all’elemento escursionistico il Sentiero del Brigante unisce anche servizi e approfondimenti su storia e tradizioni locali.